lunedì 26 luglio 2010

Rekindle the Flame


Non so perchè accade, ormai al nostro legame non dedico più la mia attenzione con razionalità, ma mi affido semplicemente. Leggere di Te, sentire inni a te dedicati, riaccende la Tua sacra Fiamma, che giace in me. Adoro i Tuoi caldi abbracci, quella Tua mantella turchese che mi fa sentire protetta, che mi infonde un calore e una tranquillità tali che solo - forse - nel ventre di mia madre li avrò provati. E dal Tuo abbraccio mi sento ristorata e infinitamente paga, salva da tutte quelle che sono le mondane preoccupazioni. Il mio cuore ritrova la speranza, il mio corpo è risanato come solo le Tue sacre Acque possono fare. E in questa notte di plenilunio voglio le benedizioni delle Tue Sacre Fonti, cui molti fedeli sono giunti e hanno rivolto le loro preghiere. Oh, Ti prego mia Dea, ascolta anche le mie. Sii la mia Lucifera Stella, quella che illumina con la sua sacra Fiamma la via che percorro e mostrami quella più giusta per me. Sento il Tuo Fuoco divampare nel mio corpo e vivificarlo, come non mai. Ispira i miei canti, oh Tu mia dolce e sincera Musa.

Let Your ears hear my song,
Let You hear the magical sound...
I'll wait You in the henge,
the hange of Your heart.
I'll wait You in the henge,
the henge of Your Spirit.
I'll wait You in the henge,
the henge under the mountain.
I'll wait You in the henge,
the henge near the sea...
I'll wait You...

mercoledì 21 luglio 2010

Mare e mare


La verità è che io non so rinunciare al mio spirito e al sentirmi un tutt'uno con la Natura. Anche quando vado a mare per fare un semplice bagno.
Sebbene sembri un pezzo di paradiso l'angolo in cui ti trovi, non riesci a chiudere gli occhi sullo sfacelo nel quale ora siamo. Le acque sono inquinate: pezzi di carta, assorbenti, bicchieri, sacchetti di plastica, mozziconi di sigaretta, tappi di bottiglie e chi ne ha più ne metta. Nuotando in quell'acqua che sembra limpida e pura a un certo punto mi sono fatta sotto dalla paura, perchè? Perchè mi sono imbattuta in un foglio di plastica trasparente e l'ho scambiato per una medusa! @___@ Sì, lo so che sono un'imbranata perchè non l'ho visto nonostante gli occhialini, ma se l'aveste vista, anche voi avreste fatto il verme! u.u Ed è normale tutto ciò? No! La verità è che ogni giorno che passa uccidiamo le acque del mare, quelle stesse acque che ci danno la vita offrendo i loro figli nei nostri piatti. Dico io, ma un pizzico di intelligenza e furbizia non ce l'abbiamo? Possibile? E' così bello intossicare la Natura e quindi noi stessi?

E intanto dopo anni sto buttando zeppate ai miei per far arrivare il messaggio: "Voglio essere vegetariana!!!!" >.< Speriamo di riuscirci ç___ç Perchè mi sono scocciata di ingurgitare cibo pieno di sofferenza e dolore...


[post suscettibile di aggiunte... quando ci sarà un pò di fresco ù.ù ]

L'immagine è mia, quindi chiunque volesse usarla deve aggiungere un link al mio blog! Alla proprietà intellettuale ci tengo U.U

sabato 17 luglio 2010

Ma non posso.



A dire la verità in questo momento vorrei star scrivendo sul mio Libro Specchio o sulle Pagine del Mattino, ma nè l'uno nè l'altro oramai sono posti sicuri dove poter scrivere liberamente quello che penso. Più vado avanti e più mi sento imbavagliata, la mia voce non può dar suono a quel che si cela dietro le labbra, nè le mie dita possono esprimere attraverso l'inchiostro quello che ho dentro, ed io ora ho davvero tanto dentro. Ma non possono esprimerlo in tutta libertà.
Vorrei poter scrivere del sogno terrificante che ho fatto alcuni giorni fa, di quanto mi abbia gelato il sangue, frenato il cuore e annebbiato la mente, ma non posso. Vorrei poter scrivere di quanto non sia cambiata la mia vita in questi anni da quando è accaduto l'ultima volta. Ma non posso. Spero che passi più tempo, un Voce mi suggerisce di non pensarci e di vivere come se potesse essere per l'ultima volta, intanto la mia ragione mi denigra sostenendo che sono una Strega degenere, nell'arco dell'anno celebro la Vita come la Morte e quando una delle due mi si presenta l'egoismo proprio di ogni mortale si risveglia e pretende per sè una fiammella di felicità, pur sapendo che non sia giusto, ma non è giusto neanche il contrario.
Vorrei poter riempire pagine e pagine col parlare del volto che mi accompagna ogni sera quando mi addormento e ogni mattina quando mi sveglio. Ma non posso. Vorrei poter scrivere di tutte le coincidenze (cui io non credo), di quel che ho sentito, di quel che ho provato, di quel che a suo tempo ho sognato e di quanto mi abbia cambiata. Ma non posso. Vorrei scrivere di quante cose mi stiano capitando che mi sussurrano all'orecchio: "Sì, è proprio così, non stai sbagliando.", eppure io ora brancolo nell'ombra alla ricerca di qualche cosa che mi dica che ciò che credo sia davvero vero. Che non sto immaginando nulla. Ma non posso.
Vorrei andare nel futuro e vedere dove sarò, con chi, come... Anche questo non posso farlo, perchè la vita non è come uno dei miei telefilm preferiti che con un "zac" ti mostra quello che sarà, la vita è strana ed ingarbugliata e le uniche cose che ti permette di conoscere sono le nozioni basilari, poi per i corollarii si vedrà, e quel "si vedrà" a volte costa caro, troppo caro.
Vorrei poter sapere se quella sensazione "magnetica" l'ho percepita solo io o no, vorrei sapere se a quaranta - cinquant'anni mi trasformerò davvero in una sorta di scimmia pazza per il dolore, in una stanza di notaio. Vorrei sapere se c'è una via, una strada che mi permetta di cambiare ciò.
Vorrei avere un segno che la strada che sto percorrendo è quella giusta, perchè ci sono momenti in cui la mia convinzione trema e non so se non crollerà...
Io ho paura, vorrei poter dire di cosa, ma non posso.

Quando potrò finalmente dire, scrivere, urlare quello che penso? Quello che sento?



-Immagine di Voglia di Terra -